mardi 11 mars 2014

Afona

Quando si sveglia la mattina dopo il ritorno  alla città, non c'è più che un sogno in colore nella testa...Ma questa volta sono divenuta afona, senza parola, muta, totalmente zitta  ...
Anchè coi miei pazienti che rivengono poco a poco, tutto il giorno, non posso parlarli ! E una cosa speciale che quella, niente più a dire, ad interpretare, a passare,  ma  soltanto nel silenzio ... Qualcuno sta allora di più in più nel silenzio anché lui, come se voleva stare nella simetria, al mio posto ? Ma altro si mette a parlare molto di più come per stare al di là di me, nella potenza della parola ... Infatto c'è una comunicazione incosciente che fa venire dei messaggi nuovi nel discorso del paziente, per caso ... come quello :" mio padre mi voleva zitta, mi viene l'imagine del naso ostruito, io soffoco quindi c'è lo stordimento" ! 

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