mercredi 22 janvier 2014

Tempesta di teatro

Abbiamo avuto quatro giorni di terribile pioggia dappertutto ma sopratutto così, tanto nel nordo che nel sud. E quando il mare si mette di più, non c'è più niente a vedere, a vivere , a sentire di prossimo. Perchè l'onda non puo mai venire lentamente, salve  in fine della tempesta. Gli elementi ci sono legati contro noi, che abbiamo avuto del ritardo nel ritorno  a casa, magari ! Che pensi allora di questo tempo, tu che sia nel calore della città eterna ?  Senza novella, tu non puoi pensarti altramente che perduto ... Pero ci siamo perduti questi giorni quà senza dubbio colla paura dei trasporti fermati, ne treno, ne aereo, ma una longa pazienza per aspettare che il tempo cambia ... Così ci sarà della tua persona tanta ansiosa  che sta sempre nella tragedia. Forse ci stai nell'attesa come nella tempesta ... forse ci stai come la botteglia al mare ... forse ci stai come sotto la catastrofe ... Pero ci stai sempre in vita colla felicità di non essere mai solo, è quella la felicità del corpo e dell'anima. Altorno c'è la gente familiare e amorosa !

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